Archivio concerti

27 giugno 2009 – Cantù

Cantumusica 2009

… et in terra pax

Sabato 27 giugno 2009, ore 21

Basilica S. Vincenzo di Galliano

Cantù (CO)

Ingresso libero

Giacomo Bianchi, Stefano Sergeant, violino
Francesca Lombardi Mazzulli, soprano
Marta Fumagalli, mezzosoprano


Coro Josquin des Prez
Maestro del coro Francesco Miotti

Orchestra Sinfonica del Lario
direttore Pierangelo Gelmini

 
J.S. Bach, Concerto per due violini e orchestra in Re min. BWV 1043
A. Vivaldi, Gloria RV 589 per soli, coro e orchestra


Scarica la locandina in formato stampabile

(con cortese preghiera di pubblicazione e diffusione)

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30 maggio 2009 – Cantù

 

XI Stagione Musicale Auditorium di Capiago

Concerto Bach – Mendelssohn

Sabato 30 maggio 2009, ore 21

Auditorium S. Giovanni Bosco

P.zza della Chiesa – Capiago Intimiano (CO)

Ingresso 12€ (ridotto 10€ – Info e prenotazioni 031 460539)

Beatrice Molteni, Cecilia Pedretti, flauto
Alberigo Giussani, Giacomo Mura, violino
Camilla Cappelletti, Federico Ceriani, pianoforte
Orchestra Sinfonica del Lario
Direttore: Pierangelo Gelmini
 
F. Mendelssohn B., Sinfonia per orchestra d’archi n.1 in Do magg.
J.S. Bach, Concerto per pianoforte e orchestra in Fa min. BWV 1056
J.S. Bach, Concerto per due flauti e orchestra in Fa magg. BWV 1057
J.S. Bach, Concerto per due violini e orchestra in Re min. BWV 1043
F. Mendelssohn B., Sinfonia per orchestra d’archi n.1 in Si min.


Scarica la locandina in formato stampabile

(con cortese preghiera di pubblicazione e diffusione)

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12 maggio 2009 – Cantù

 

Cantumusica 2009

Concerto sinfonico “La macchina del tempo e la memoria”

Martedì 12 maggio 2009, ore 21

Cineteatro Fumagalli

Vighizzolo di Cantù (CO)

Ingresso libero

Orchestra Sinfonica del Lario
Direttore: Pierangelo Gelmini

 
F.J. Haydn, Sinfonia n.101 in Re maggiore “L’orologio”
J. Brahms, Variazioni su un tema di Haydn op. 56a

 

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(con cortese preghiera di pubblicazione e diffusione)

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L’Orchestra Sinfonica del Lario rende omaggio a Franz Joseph Haydn nel bicentenario della sua morte. Spentosi a Vienna il 31 maggio 1809 il compositore austriaco viene riconosciuto come il padre della sinfonia, punto di riferimento per i grandi compositori che verranno, Beethoven in primis.
Brano centrale del concerto è la Sinfonia n° 101 “L’orologio”, uno degli ultimi lavori sinfonici di Haydn, che si pone dunque come testamento della sua intera attività artistica. “L’orologio” rappresenta uno dei momenti più alti del percorso compositivo di Haydn, che cerca qui di esprimere
 [continua...]tutto il potenziale sinfonico acquisito nella sua intera vita. A tratti, nella sinfonia, compaiono elementi di ripetizione ritmica, quasi a evocare lo scorrere del tempo nei suoi momenti di gioia e di dolore.
Un mondo di sentimenti contrastanti si può ascoltare nei diversi movimenti della sinfonia, che raccoglie l’eleganza e il brio della tradizione settecentesca e anticipa il pathos della poetica romantica. Se la prima parte del concerto propone l’ascolto di uno dei vertici del sinfonismo del ‘700, nella seconda l’accento è posto sulla memoria: lo sguardo retrospettivo verso il passato e la tradizione.  Johannes Brahms è il compositore che più d’ogni altro si sforza di creare un legame con i musicisti che l’hanno preceduto;  tormentato e introverso rifugge l’esasperazione espressiva  dei primi romantici che reputa eccessiva e guarda ai grandi compositori del passato per rifondare il rigore formale degli artisti di un tempo.
Le “Variazioni su un tema di Haydn”, che saranno eseguite nella seconda parte del concerto, sono una delle testimonianze più significative di questo approccio creativo. L’ inizio è affidato ai soli fiati, dopodiché il tema viene trasfigurato in otto variazioni più il finale. Il risultato è un’ opera che si pone in continuità con la tradizione passata ma lascia trasparire tutta l’intensità del romanticismo brahmsiano.
Il pubblico potrà dunque partecipare a un concerto sinfonico dal programma ricco e impegnativo, che accosta due capolavori della musica classica. Come sempre i presenti saranno accompagnati nell’ascolto, e questa volta le connessioni e i percorsi che caratterizzano i brani eseguiti e li congiungono al mondo dell’arte, della letteratura e del costume saranno evidenziati attraverso il gioco della “macchina del tempo”.

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9 maggio 2009 – Olgiate Comasco

 

2° Circuito Musicale – Provincia di Como

Concerto sinfonico “La macchina del tempo e la memoria”

Sabato 9 maggio 2009, ore 21

Auditorium Centro Congressi Medioevo

Olgiate Comasco (CO)

Ingresso libero

Orchestra Sinfonica del Lario
Direttore: Pierangelo Gelmini

 
F.J. Haydn, Sinfonia n.101 in Re maggiore “L’orologio”
J. Brahms, Variazioni su un tema di Haydn op. 56a

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L’Orchestra Sinfonica del Lario rende omaggio a Franz Joseph Haydn nel bicentenario della sua morte. Spentosi a Vienna il 31 maggio 1809 il compositore austriaco viene riconosciuto come il padre della sinfonia, punto di riferimento per i grandi compositori che verranno, Beethoven in primis.
Brano centrale del concerto è la Sinfonia n° 101 “L’orologio”, uno degli ultimi lavori sinfonici di Haydn, che si pone dunque come testamento della sua intera attività artistica. “L’orologio” rappresenta uno dei momenti più alti del percorso compositivo di Haydn, che cerca qui di esprimere
 [continua...]tutto il potenziale sinfonico acquisito nella sua intera vita. A tratti, nella sinfonia, compaiono elementi di ripetizione ritmica, quasi a evocare lo scorrere del tempo nei suoi momenti di gioia e di dolore.
Un mondo di sentimenti contrastanti si può ascoltare nei diversi movimenti della sinfonia, che raccoglie l’eleganza e il brio della tradizione settecentesca e anticipa il pathos della poetica romantica. Se la prima parte del concerto propone l’ascolto di uno dei vertici del sinfonismo del ‘700, nella seconda l’accento è posto sulla memoria: lo sguardo retrospettivo verso il passato e la tradizione. Johannes Brahms è il compositore che più d’ogni altro si sforza di creare un legame con i musicisti che l’hanno preceduto; tormentato e introverso rifugge l’esasperazione espressiva dei primi romantici che reputa eccessiva e guarda ai grandi compositori del passato per rifondare il rigore formale degli artisti di un tempo.
Le “Variazioni su un tema di Haydn”, che saranno eseguite nella seconda parte del concerto, sono una delle testimonianze più significative di questo approccio creativo. L’ inizio è affidato ai soli fiati, dopodiché il tema viene trasfigurato in otto variazioni più il finale. Il risultato è un’ opera che si pone in continuità con la tradizione passata ma lascia trasparire tutta l’intensità del romanticismo brahmsiano.
Il pubblico potrà dunque partecipare a un concerto sinfonico dal programma ricco e impegnativo, che accosta due capolavori della musica classica. Come sempre i presenti saranno accompagnati nell’ascolto, e questa volta le connessioni e i percorsi che caratterizzano i brani eseguiti e li congiungono al mondo dell’arte, della letteratura e del costume saranno evidenziati attraverso il gioco della “macchina del tempo”.

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7 aprile 2009 – Cantù

 

Cantumusica 2009

Concerto di Pasqua

Martedì 7 aprile 2009, ore 21

Santuario della Madonna dei Miracoli

Cantù (CO)

Ingresso libero

Orchestra Sinfonica del Lario
Solista: Marta Fumagalli, contralto
Direttore: Roberto Balconi


 
Musiche di Vivaldi, Caldara, Haydn

 

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(con cortese preghiera di pubblicazione e diffusione)

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